Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Continuando a navigare nel sito accetti il loro utilizzo.

    Guarda la Cookie Policy

Europa: corsi e ricorsi

eeeuropLegge naturale o normale ricorso dei cicli temporali, ma come in natura per gli animali, anche per gli Stati, emerge sempre una realtà che, per capacità, circostanze, volontà, emerge sulle altre, dominando le scene politiche ed influenzando il sistema internazionale. Senza voler partire dalla Roma dei Cesari, possiamo limitarci agli ultimi secoli per vedere come la Francia di Richelieu ha introdotto il moderno processo di relazioni internazionali, basato sullo Stato-Nazione e motivato dall'interesse nazionale. Nel secolo successivo venne elaborato in Gran Bretagna il concetto di Balance of Power, che ha caratterizzato i successivi due secoli. Il diciannovesimo secolo sono stati caratterizzati dalla preponderanza delle diplomazie austriache e, laddove Metternich ricostruì il Concerto Europeo, e della Germania di Bismark, che lo smembrò. Il ventesimo secolo ha visto il ruolo fondamentale degli Stati Uniti, che hanno influenzato quasi tutte le vicende politiche mondiali, pur nelle contraddizioni che caratterizzano il sistema americano. Ma forse queste contraddizioni sono proprie di una nazione giovane, nata su una base culturale e razziale a dir poco eterogenea e, nella sua prima fase, non certo naturale o spontanea. Queste osservazioni, banali, ma illuminanti, sono di Henry Kissinger. Non certo l'ultimo arrivato in tema di politica. Si aggiunga che alla predominanza negli aspetti politici si è sempre affiancata una forte connotazione di sviluppo economico. Viene quindi da chiedersi quale possa essere il prossimo Stato leader delle vicende mondiali. Quale possa essere la potenza che dominerà, o quantomeno influenzerà il secolo in corso. Erroneamente è stata spesso indicata la Cina come paese faro, confondendo il ruolo economico con quello politico e di guida, anche carismatica, delle altre nazioni. Difficile anche solo ipotizzare che possa essere l'ONU nel suo complesso a guidare la politica mondiale. Un'organizzazione di cui si sente fin troppo la necessità di una vera riforma in quanto la sua struttura non pare essere più adeguata agli scenari attuali. A proposito, in tema di età l'ONU è di soli tre anni più vecchia della nostra Costituzione. Non siamo più in epoca in cui il mercantilismo dominava i mercati e in cui le politiche coloniali determinavano le scelte politiche. E siamo ben oltre la restaurazione e l'epoca che ha visto la nascita degli attuali stati non solo Europei. Oggi ci troviamo, volenti o meno, nell'epoca del globalismo e di un capitalismo forse in crisi, ma sempre in essere nelle sue diverse sfumature o accezioni. Siamo nel mondo di internet, in cui il popolo della rete, forse l'unico veramente trasversale, in cui veramente non esistono distinzioni (ed oltretutto spontaneo) ha eliminato ogni forma di barriera. Le mail ed i sistemi di messaggistica istantanea hanno sostituito i corrieri a cavallo che portavano dispacci, ed anche le vecchie lettere scritte a mano e affidate ai servizi postali nella speranza che giungessero a destinazione. Tutto ciò ha portato implicazioni economiche forse misconosciute o poco osservate, ma di sicuro rilievo, anche sociale. Pensiamo ai vecchi gettoni ed alle schede telefoniche, ormai neanche più oggetto di collezione. Gli stabilimenti che li producevano sono stati scavalcati e resi obsoleti in un decennio. Quella che è la tecnologia di oggi verrà sicuramente soppiantata in un sempre più vicino domani. Ed anche l'uomo, in una lettura prettamente economica, crudele ma reale, corre il rischio di essere obsoleto nel breve periodo. Assurdo? No. Basti pensare che fino agli anni 60 una brava dattilografa aveva un lavoro sicuro ed ancora nei primi anni 90 la prova di dattilografia era richiesta addirittura per l'accesso ad alcune organizzazioni internazionali. Il programmatore di un PC degli anni 80 ne ha fatta di strada. Le auto hanno sistemi basati sull'elettronica che hanno soppiantato la meccanica, ed il vecchio meccanico con le mani unte di olio di officina è sostituito da un esperto con una diversa capacità specifica. Gli esempi, anche ridicoli o assurdi, potrebbero moltiplicarsi. E non dilunghiamoci sui trasporti. Il mondo diventa sempre più piccolo, ed il romantico giro del mondo in 80 giorni di Phileas Fogg oggi si può compiere in molti meno. Un'osservazione banale, ma efficace, e forse addirittura riduttiva, è che il mondo va avanti. E sembra che il progresso non metta a disposizione biglietti di ritorno. Anche chi ha a cuore le tematiche ambientaliste e quelle di conservazione di ambiente e tradizioni, non fa erto a meno di internet. Sempre più ci allontaniamo dalla dimensione locale, ed opporsi a questa onda di nuovo sarebbe come cercare di arrestare uno tsunami (altro neologismo proveniente dal mondo globale; un secolo prima la notizia sarebbe giunta con almeno qualche settimana di ritardo. Siamo costretti, o comunque portati, a pensare in maniera globale, internazionale. Ad imparare almeno una lingua straniera, a stare in contatto con il mondo, a indossare prodotti realizzati in Asia; mangiamo cibi etnici, abbiamo in nazionale due attaccanti non proprio originari di Napoli, Roma o Milano senza che siano oriundi. E la politica non può fare eccezione. Purtroppo l'Italia è e resterà (ahimè), ancora a lungo il paese dei campanili; dei Guelfi e dei Ghibellini, Coppi e Bartali; Rivera e Mazzola. E ci accartocciamo sul nostro mondo in cui si esaspera il localismo senza renderci conto di come sia sempre più anacronistico. Le Città Stato hanno fatto la loro epoca, come il feudalesimo, l'epoca dei comuni, e le prime neonate nazioni moderne. Gli Stati Uniti sono oggi, probabilmente, il primo Stato in cui si sono realizzate condizioni che hanno portato alla nascita di una figura di stato complesso e variegato. Tentativi di realizzare altre unioni sono state fallimentari (URSS, Jugoslavia) per la mancanza di veri principi unificatori. La risposta oggi, anche su chi potrà essere la prossima nazione che dominerà la scena mondiale, una volta superati i particolarismi e l'arroccamento su posizioni destinate a scontrarsi con una realtà più potente, è una soltanto. L'Europa.

Gianni Dell'Aiuto*

Avvocato del Foro di Roma

Banner

Newsletter

Newsletter

Articoli correlati

Immagini da In-giustizia 

http://reboa.net/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/348377IMG_2330.JPG

404

404: Not Found Sorry, but the content you requested could not be found Leggi tutto

http://reboa.net/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/466707Antonio_Di_Pietro.JPG

La riforma organica della magistratura onoraria

 Nell’ultimo decennio, per contenere l’arretrato giudiziario e alleggerire il carico di lavoro dei magistrati togati, la giurisdizione é stata devoluta sempre più ai magistrati onorari, sia aumentando progressivamente la competenza Leggi tutto

http://reboa.net/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/653028Immagine_015.jpg

Convegno: Magistrati scrittori

Il 2 ottobre 2011 si è tenuta presso la Pinacoteca Palacultura di Latina la quarta edizione del Convegno dei magistrati-scrittori,realizzato da Eugius, Unione Giudici Scrittori d’Europa, nell’ambito della kermesse “Giallolatino”, Leggi tutto

http://reboa.net/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/576096Romolo_Reboa_078.JPG

35 anni tra i protagonisti al "Canottieri Roma"

Festeggiato il compleanno della fondazione del giornale con la presentazione del libro "Da Piazzale Appio a Piazzale Clodio" Martedì 14 dicembre 2010, presso il “Circolo Canottieri di Roma”, si è svolta Leggi tutto

http://reboa.net/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/585707NI2_4866.jpg

Ricadute sugli uffici e sul personale giudiziario della riforma

La parola a Paola Saraceni, Segretario nazionale UGL Ministeri.   Le modifiche apportate dalla riforma del processo civile a detta di molti determinerà un eccezionale aggravio per l’attività giudiziaria in generale ed Leggi tutto

http://reboa.net/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/221145Immagine_008.JPG

Il sistema giustizia per Santacroce

Incontro con il Presidente della Corte di Appello di Roma   Questo doveva essere il resoconto di un’intervista a tu per tu con il Presidente della Corte d’Appello di Roma, Dott. Leggi tutto

http://reboa.net/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/447772Immagine_007.jpg

Convegno: Magistrati scrittori

Il 2 ottobre 2011 si è tenuta presso la Pinacoteca Palacultura di Latina la quarta edizione del Convegno dei magistrati-scrittori,realizzato da Eugius, Unione Giudici Scrittori d’Europa, nell’ambito della kermesse “Giallolatino”, Leggi tutto

http://reboa.net/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/975780Distribuzione_giornale_1993_33.jfif

35 anni tra i protagonisti al "Canottieri Roma"

Festeggiato il compleanno della fondazione del giornale con la presentazione del libro "Da Piazzale Appio a Piazzale Clodio" Martedì 14 dicembre 2010, presso il “Circolo Canottieri di Roma”, si è svolta Leggi tutto

http://reboa.net/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/97025316_dicembre.JPG

"Per i diritti degli ultimi"

La tradizionale serata di fine anno della rivista Venerdì 16 dicembre 2011 la nostra Capitale ha cambiato aspetto, o almeno così è stato in via Flaminia 213 dove, presso lo Studio Leggi tutto