La Giunta dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura, riunitasi a Roma, ha approvato un deliberato che critica fortemente le norme sulla giustizia contenute nel cosiddetto "decreto del fare". Per l'Oua sono l'ennesima conseguenza della mancanza di confronto con l'avvocatura, della logica emergenzialista degli apparati ministeriali di Via Arenula, ma anche della sudditanza di certa Politica alle pressioni degli interessi economici delle imprese che "speculano" sulla mediazione obbligatoria. La Giunta dell'Oua ha deciso, quindi, di chiedere al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di non firmare il decreto, quindi ha auspicato un incontro urgente con il ministro Cancellieri e di convocare un'Assemblea Nazionale Straordinaria dell'Avvocatura per il prossimo 25 giugno (presso la Cassa Forense, via E. Quirino Visconti 8 - ore 15), invitando alla partecipazione il Cnf, le Unioni Regionali, gli Ordini territoriali e le Associazioni forensi. Sarà un'assise per promuovere le necessarie iniziative di protesta ma anche per presentare un pacchetto di proposte alternative. Nicola Marino, presidente Oua, ha ribadito come sia del tutto, "incomprensibile il ritorno all'obbligatorietà che nella sua esistenza ha dato risultati numerici insignificanti, invece che 1 milione di cause in meno, come annunciato da diversi ministri all'epoca, questo sistema nella sua applicazione concreta ne ha intercettato al massimo alcune decine di migliaia. Ma anche con esiti qualitativamente mediocri: di questa minoranza di cittadini che l'ha utilizzata, solo una parte ha raggiunto una conclusione positiva. Anche perché rimangono aperti diversi nodi come la dubbia qualità dei mediatori, nonché l'indipendenza e la terzietà degli organismi sorti sull'onda lunga dell'emersione di un nuovo e appetibile settore di mercato". Infine, il presidente dell'Oua, replica alle dichiarazioni del Ministro Cancellieri che giustifica la scelta del Governo come risposta alle "presunte" richieste dell'Unione Europea, "ma questo è un altro salto nel passato - spiega - nel complesso rimane un sistema unico in Europa, dove, in generale, quando è prevista l'obbligatorietà è limitata a poche materie del contenzioso civile o di basso valore economico. In questo senso, vogliamo ricordare un parere della Commissione Europea che poneva in evidenza l'incompatibilità tra obbligatorietà e onerosità. Infine - conclude - la "nuova" norma ha solo piccole correzioni rispetto al passato, tra queste quella che va incontro alla richiesta delle compagnie assicurative che chiedevano l'esclusione dei sinistri stradali. E' tutto da rifare! Altro tempo perso a scapito della nostra giustizia. Per tutte queste ragioni chiediamo al presidente Napolitano di non firmare il decreto legge". Di seguito il testo integrale della delibera:
Roma, 19 giugno 2013
La Giunta dell'OUA riunita in Roma in data 19 giugno 2013
vista
l'approvazione in Consiglio dei Ministri, in data 15 giugno 2013, del Decreto Legge c.d. "del Fare" adottato in spregio agli impegni di consultazione e di collaborazione assunti con l'Avvocatura sui provvedimenti in materia di Giustizia;
considerato
che, oltre ad essere stata reintrodotta l'obbligatorietà della media conciliazione, sono state assunte disposizioni per l'eliminazione dell'arretrato delle cause civili, inefficaci e tali da rendere ancora più difficoltoso ed incerto l'accesso alla giurisdizione e l'esercizio del diritto di difesa costituzionalmente garantito;
proclama
lo stato di agitazione dell'Avvocatura;
indice
l'Assemblea Straordinaria dell'OUA per la data del 25 giugno 2013, alle ore 10:00, in Roma, presso Cassa Forense;
rilevata
la necessità che l'Avvocatura, fermo il contenuto del documento già consegnato al Ministro, assuma le più idonee determinazioni sia di protesta, sia di proposta, a tal fine ritenendosi opportuno il coinvolgimento anche delle componenti istituzionali e associative;
convoca
gli Stati Generali dell'Avvocatura per la data del 25 giugno 2013, alle ore 15:00, in Roma, presso Cassa Forense;
invita
il Consiglio Nazionale Forense, la Cassa Forense, i COA, le Unioni e le Associazioni a partecipare all'Assemblea per assumere deliberazioni sul seguente ordine del giorno:
- Decreto Legge 15.06.2013 Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia - "Misure per l'efficienza del sistema giudiziario e la definizione del contenzioso civile": determinazioni e proposte.
(fonte:www.oua.it)
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