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Ryanair, cancellazione voli. Avviato procedimento di inottemperanza

In data 29 novembre è stato dato l'avvio al procedimento di inottemperanza nei confronti del vettore aereo irlandese Ryanair, a seguito delle cancellazioni dei voli operate negli scorsi mesi di settembre e ottobre in quanto non sono state adottate specifiche misure volte a fornire informazioni chiare, trasparenti e immediatamente accessibili sui diritti dei consumatori italiani ai sensi del Regolamento CE n. 261/2004. In particolare, l'Antitrust, con il proprio provvedimento cautelare, ha ordinato a Ryanair di informare i consumatori italiani, con chiarezza, dei diritti nascenti dalla cancellazione dei voli, in modo da consentire loro di acquisire piena ed adeguata consapevolezza relativamente: all' immediata accessibilità e comprensione dell'informazione circa la sussistenza, non solo del diritto al rimborso e/o alla modifica gratuita del volo cancellato, ma anche alla compensazione pecuniaria, ove dovuta; all'elenco completo delle date, delle tratte e del numero di ogni volo cancellato; alla connessa e immediata fruibilità della procedura da seguire per richiedere il rimborso e/o la modifica gratuita del volo e la compensazione pecuniaria ad essi spettante. Ryanair non ha comunicato, entro il termine assegnato, l'avvenuta esecuzione di quanto prescritto dal provvedimento cautelare e le relative modalità di attuazione. Comportamento che si è protratto anche dopo che il TAR del Lazio ha respinto la domanda incidentale di sospensione dell'esecuzione del provvedimento cautelare presentata da Ryanair; infatti non risulta che la compagnia abbia posto in essere, azioni volte a ottemperare al provvedimento. Il procedimento di inottemperanza avviato, potrà condurre all'irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 10.000 e 5.000.000 di euro.

Martina Pazzaglia